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Il 26% degli italiani tema di essere vittima di furti in casa, il 20% di subire una truffa attraverso il bancomat o la carta di credito, il 18% di essere vittima di furti dell’automobile, dello scooter o del motorino ed il restante 17% di subire scippi o borseggi.
Secondo il rapporto dell’Istituto di Ricerca, il 92,5% degli italiani adotta almeno un accorgimento in casa per proteggersi dai malintenzionati.
Porte blindate, sistemi di sicurezza, sensori di passaggio, sistemi di videosorveglianza, sistemi anti intrusione sono solo alcuni espedienti adottati per difendersi da ladri e rapinatori.
L’Ente Camerale ha, difatti, attestato, attraverso dati su sistemi tecnici ed analisi dell’operato di professionisti specializzati, come sia fondamentale difendere e tutelare i privati e le imprese, favorendo una maggiore tranquillità nelle attività quotidiane.
Fondamentale è il ruolo dei vari operatori della sicurezza in grado di sventare continui tentativi di furto, diventando effettivamente un aiuto concreto nella tutela del privato cittadino.
Analizzare, prevenire ogni situazione potenzialmente pericolosa, ascoltare, capire, interagire con gli utenti, permette una gestione della security moderna e all’altezza della situazione, in un mondo nel quale la percezione della mancanza di sicurezza è sempre in aumento.